La nostra esperienza VR FIDAS Delivery Service
Realtà virtuale non sostituisce la vita di tutti i giorni o crea alienazione dalle esigenze della società. Ma anzi, la VR è uno strumento dalle infinite possibilità e può anche diventare lo strumento di comunicazione centrale nelle campagne di sensibilizzazione. È con questa consapevolezza che è nato il nostro progetto in collaborazione con FIDAS, la Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue. Negli ultimi mesi abbiamo dato vita ad un'esperienza capace di coinvolgere le future generazioni di donatori di sangue. Abbiamo puntato sulla gamification per parlare ai più giovani per raccontare loro una delle urgenze a cui il Sistema Sanitario Nazionale deve quotidianamente far fronte.
Nuovi linguaggi per il marketing nel sociale
Dal 1959, FIDAS mette in campo tutte le sue energie per promuovere e gestire le donazioni di sangue. Lo sforzo adoperato nella sensibilizzazione dei più giovani è un vero e proprio investimento sul futuro. Anche nel sociale, però, la comunicazione deve fare i conti con i cambiamenti. Il linguaggio e i mezzi più efficaci per arrivare ad uno specifico target si trasformano. La realtà virtuale offre, oggi, un ventaglio di opportunità per conoscere il mondo e raccontare i problemi che influiscono sulla vita di tutti noi. La sua efficacia nel trasmettere messaggi è stata immediatamente recepita da FIDAS che ha chiesto il nostro contributo per realizzare un'esperienza mirata. L'obiettivo? Aumentare la consapevolezza delle generazioni Z e Alpha sull'importanza di donare il sangue.
La gamification alla base di FIDAS Delivery Service
Il punto di partenza da cui ci siamo mossi per dare forma al progetto è la convinzione che bambini e adolescenti hanno una sensibilità evidente verso le dinamiche di gaming. Abbiamo, quindi, costruito un'esperienza che potesse trasmettere il senso di urgenza della donazione. Abbiamo realizzato una mondo virtuale aderente a quello reale, una dimensione in cui ospedali e centri sanitari richiedono costantemente sacche di sangue. Indossato il visore, il gamer viene messo al centro di un piccolo universo colorato. Attorno a lei o a lui gravitano gli hub sanitari. Il compito è quello di “sparare” nella giusta direzione i bussolotti di sangue per far fronte alle emergenze che sempre più rapidamente si susseguono.
La VR per il marketing delle iniziative sociali
Prontezza di riflessi e rapidità, senso dello spazio e precisione: l'esperienza tocca le corde dei più fortunati videogame. Lo fa in modo immersivo e senza perdere di vista l'obiettivo principale: sensibilizzare i più giovani verso la donazione. Gli stessi aspetti grafici sono stati curati in modo da creare un ambiente virtuale quanto più inclusivo e capace di superare le tendenze. Sulla falsa riga di giochi cult come Mario Bros, abbiamo puntato su quella semplicità apprezzata trasversalmente. In altre parole, ci siamo orientati verso un target esteso per trasmettere i valori che FIDAS cerca di promuovere da oltre sessant'anni. Il risultato è stato soddisfacente dal momento che oltre l'85% degli intervistati a margine dell'evento ha dichiarato di aver facilmente compreso l'importanza del tema.
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