Le opportunità del metaverso per le aziende

Le opportunità del metaverso per le aziende

Continuiamo la serie di articoli dedicati al metaverso parlando di quelle che sono le opportunità offerte da questa nuova evoluzione digitale. Si perché fino ad ora abbiamo parlato di storia, significati e tecnologie del metaverso, ma cosa può e permetterà di fare in ambito business?

(Se ti sei perso l'introduzione al metaverso, trovi il video qui)

 

Marketing e Retail

Partiamo con una delle opportunità della quale si è parlato maggiormente negli ultimi mesi: quella che riguarda il marketing e il retail. Sono infatti molti i brand che hanno alimentato l’hype intorno al tema del metaverso, i più noti sono gli esempi che arrivano dalla fashion industry: aziende come Louis Vuitton, Balenciaga, Gucci, Vans, Nike che hanno creato i loro mondi tridimensionali e a questi si aggiungono i settori più disparati, come il Miniverse di BMW o Spotify Island. Si stima che, solo in Italia, 15,5 milioni di persone, ovvero il 35% della popolazione del paese compresa tra i 6 e i 64 anni, abbiano trascorso parte del loro tempo libero in un mondo virtuale , sicuramente un mercato da non sottovalutare per chi si occupa di marketing. Un po’ come accadeva qualche anno fa con le prime pagine Facebook aziendali, nel metaverso oggi i brand hanno la possibilità di raggiungere un nuovo target, le communities virtuali, accrescendo così la brand awareness, la fidelizzazione e i contenuti generati dagli utenti. In questi mondi tutto nasce e cresce grazie alla community e al suo sviluppo, per questo è fondamentale offrire all’utente un’esperienza di valore e un motivo di restare. Le possibilità sono diverse: all’interno dei loro mondi virtuali i brand possono creare giochi, eventi, vendere oggetti digitali (i cosidetti NFT), fare demo di prodotto, product placement, advertising e cross selling con il mondo offline. La differenza, come sempre, la fa la strategia, la conoscenza del linguaggio e dello strumento.

 

roblox-nike-4-

 

Formazione

Un altro ambito nel quale il metaverso sta già mostrando interessanti opportunità è quello formativo. Tecnologie come la realtà virtuale hanno infatti la capacità di immergere l’utente in ambienti simulati, costruiti a tavolino, creando la percezione di vivere un’esperienza quasi reale. Grazie alla VR e AR le persone possono essere formate in qualsiasi parte del mondo, senza doversi spostare e in un ambiente completamente sicuro, senza la necessità della presenza fisica di un formatore. Oltre a ciò, l’esperienza può essere ripetuta all’infinito , fino alla completa assimilazione del messaggio da parte dell’utente. Questo ovviamente semplifica l’inserimento di nuove figure in azienda, l acquisizione di nuove competenze e può velocizzare i processi di produzione interna, anche grazie al collegamento simultaneo di formatori e personale all’interno dell’ambiente virtuale.

 

Occupational-Safety-and-Health-Training-in-Virtual-Reality-HD-TN-1

 

Organizzazione di meeting ed eventi

Andiamo avanti con le possibilità offerte dal metaverso in ambito business, presentando un'altra che in molti hanno già avuto modo di testare: l’organizzazione di meeting ed eventi. Vi verrà in mente l’immagine di Zuckerberg che, durante la presentazione del rebranding di Facebook in Meta, incontra il suo team sotto forma di avatar in un ambiente virtuale. Questa possibilità esiste grazie ad applicazioni come Workrooms, Spatial, Altspace, BigScreen che permettono agli utenti d’incontrarsi e interagire all’interno di uno spazio a tre dimensioni, riducendo le barriere date dalla comunicazione a schermo 2D. In questi spazi le aziende possono organizzare dei veri e propri meeting aziendali,  riunendo il team da qualsiasi parte del mondo, ma anche eventi di presentazione a numero chiuso o momenti conviviali nei quali incontrare partner e clienti.

 

metaverso-3

 

 

Progettazione

Ma andiamo avanti al prossimo punto, perché il metaverso può portare un grandissimo valore anche al mondo della progettazione architettonica, industriale e della creatività in generale: grazie all’uso di AR e VR è possibile realizzare modelli 3D di oggetti, prodotti, ambienti, edifici e interagire con loro proprio come nella realtà, trovarsi all’interno di un edificio ancor prima che venga costruito o immergersi all’interno di un progetto di un cantiere insieme ad un cliente, in qualsiasi parte del mondo si trovi. Questo chiaramente facilita la condivisione e la discussione anche tra colleghi e in generale semplifica la metodologia di progettazione, riducendo le possibilità di errore e le incomprensioni. Esistono inoltre applicazioni, che permettono a più utenti di disegnare, modellare e animare in un ambiente virtuale, senza limiti. Pensate alla possibilità di trovarvi all’interno del mondo nato dalla vostra immaginazione e interagire, insieme ad altre persone, con quello che avete creato. E dei Digital Twin vogliamo parlarne?  Grazie al mirroring virtuale in tempo reale gli ingegneri possono simulare il comportamento di sistemi complessi riuscendo a prevedere e prevenire guasti meccanici, riducendo così inefficienze e costi.

 

IrisVR_1 (1)

 

 

Cultura e arte

Parliamo poi di cultura e arte, perché si anche in questo contesto esistono affascinanti opportunità: trovarsi in uno spazio tridimensionale condiviso e interagire con oggetti virtuali può rendere l’apprendimento più coinvolgente, aprendo a nuove possibilità. Pensate alla possibilità di visitare l’universo insieme a chi lo studia ogni giorno, di entrare nel corpo umano accompagnati da un medico, di ritrovarsi catapultati indietro nel tempo, a parlare con un famoso poeta o ancora all’interno di un quadro insieme ad un esperto d’arte. In relazione al mondo dell’arte avrete sentito parlare del mercato degli NFT: questi certificati basati su blockchain facilitano infatti la realizzazione, la vendita e lo scambio di opere d’arte digitali, in quanto tracciano e certificano la proprietà e l’autenticità di un bene, favorendo il sostentamento di artisti emergenti.

 

muse ee

 

Logistica e supply chain

Oltre al mondo dell’arte, gli NFT aprono moltissime opportunità anche in ambito logistica e supply chain. Grazie agli NFT è possibile ottenere dati certificati e immutabili riguardo all’origine e l’autenticità di un determinato prodotto. Questi dati si aggiornano nella rete blockchain, mentre il prodotto avanza nella supply chain. Quando la merce arriva a destinazione sarà poi possibile accedere allo uno storico dettagliato del suo percorso.

shutterstock_1953159967-1068x587-1

 

Finanza

Arriviamo al mondo della finanza:  proprio come nella realtà, nel mondo virtuale le persone possono effettuare transazioni, acquistare, affittare risorse digitali e quindi possono aver bisogno di servizi finanziari. Qui si aprono interessanti opportunità per le banche che, all’interno del metaverso, possono consentire pagamenti, investimenti, assicurazioni, prestiti, mutui, contratti di locazione su terreni digitali e in cryptomoneta andando ad umanizzare, come accadeva una volta, il rapporto con la banca, senza il bisogno di visitarla fisicamente. Tuttavia c’è da tenere in considerazione il fatto che, con l'emergere della finanza decentralizzata (DeFi), la società finanziatrice potrebbe non essere affatto una società, ma una comunità di persone auto-organizzate e mission-based (che potrebbero non essersi incontrate affatto di persona), nota anche come organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). Ma questa è una storia lunga di cui parleremo più avanti.

crypto_assets1

 

Sicurezza

Arriviamo infine al tema della sicurezza: sia online che offline, l'identità sta diventando sempre più difficile da salvaguardare. Gli NFT possono fornire la soluzione. Questi certificati di proprietà digitale basati su blockchain potrebbero verificare l’identità e facilitare voti elettronici, il rilascio di attestati digitali e molto altro. 

 

 

Anche se siamo andati un po’ per le lunghe, speriamo di essere riusciti a darvi una panoramica generale sulle potenzialità in moltissimi ambiti. La tecnologia sta evolvendo molto velocemente e chissà che a breve non possano essercene tanti altri che al momento neanche immaginiamo. Intanto vi lasciamo ai prossimi approfondimenti e per qualsiasi dubbio siamo a disposizione.

 

 

New call-to-action

 

 

 

Pubblicato il 26 ottobre 2022