Scroll Down
Crafting tomorrow's Digital Experiences
0 %

Cos'è il change Management e perché è importante

In Italia 2 progetti innovativi digitali su 3 falliscono e, molto spesso, il motivo risiede nella mancanza di un progetto di Change Management. Vediamo quindi in cosa consiste il Change Management e perché è così importante.

Quando è stata inserita la possibilità di ordinare nei Fast Food tramite dei totem touch, la promessa era che avrebbero accelerato il servizio, ma non appena inseriti i clienti hanno subito riscontrato un sacco di problemi e questo ha reso i tempi di attesa ancora più lunghi. Una pessima idea? No solo una chiara mancanza di un progetto di Change Management, ovvero
una strategia aziendale che mira a gestire e accompagnare il cambiamento all'interno dell'organizzazione, che si occupa, in particolare, di guidare le persone attraverso le fasi di transizione, al fine di minimizzare il rischio di conflitti, resistenze e perdita di produttività. Il suo obiettivo è quello di implementare nuove soluzioni e processi con successo.

Ogni cambiamento in azienda, anche puramente tecnico, ha infatti sempre un duplice impatto, sia a livello umano che organizzativo e può essere fonte di stress e incertezza, soprattutto se non viene comunicato in modo chiaro e coinvolgente. Molto spesso le imprese che introducono nuove tecnologie trovano un blocco strutturale di tutte le nuove iniziative, generato dall’immobilismo delle persone, dei processi e del contesto aziendale. Se il sistema aziendale non è pronto ad accogliere e accettare il cambiamento, qualsiasi nuova tecnologia tenderà a replicare le problematiche già presenti o, nei casi peggiori, crearne di nuove. Per questo oggi 2 progetti innovativi digitali su 3 falliscono nel loro intento

Pensiamo agli anni che abbiamo vissuto col covid: anni di grandi cambiamenti, che hanno cambiato il mondo, come lo conoscevamo, costringendo le aziende a digitalizzare i loro processi da un giorno all’altro, molto spesso con pessimi risultati che le hanno portate, una volta finita l’emergenza, a tornare a fare esattamente a quello che facevano prima, con grande spreco di tempo e denaro. Così funziona il cambiamento: possiamo aspettare nell’incertezza, non facendo nulla, sperando che prima o poi cambiare non diventi improvvisamente necessario (e difficile), oppure possiamo scegliere di agire e lavorare in modo da imparare a gestire il cambiamento fin da subito con flessibilità e velocità.

Ecco perché si parla di Change Management: per anticipare e attuare velocemente il cambiamento e poter trasformare in opportunità le variazioni sempre più frenetiche della tecnologia, del mercato e del sistema economico.

 

business-vision-conceptual-image-2021-08-27-22-43-22-utc

 

 

Come implementare  una strategia di Change Management: il modello ADKAR


Nel pratico le strategie di Change Management prevedono una serie di attività, come la definizione degli obiettivi, la pianificazione delle azioni, la comunicazione efficace, la formazione e l'accompagnamento dei dipendenti ed esiste un metodo semplice per riassumere il tutto: il modello ADKAR, che sta per Awareness, Desire, Knowledge, Ability e Reinforcement, ovvero le varie fasi da affrontare per implementare con successo il cambiamento tecnologico all'interno dell'azienda.

  • La fase di Awareness prevede la creazione di consapevolezza del cambiamento, informando i dipendenti sui motivi alla base del cambiamento e sugli impatti che questo avrà sull'organizzazione. È importante infatti che tutti comprendano le motivazioni del cambiamento e i benefici che esso può apportare all'organizzazione, utilizzando una comunicazione chiara, coinvolgente e costante, che tenga conto delle esigenze e delle preoccupazioni dei dipendenti.

  • La fase di Desire prevede la creazione di un desiderio di cambiamento nei dipendenti, motivandoli a partecipare attivamente al processo di cambiamento, coinvolgendoli quindi già nelle fasi iniziali di definizione e pianificazione in modo da favorire un approccio partecipativo e collaborativo e scansare dubbi e incertezze.

  • La fase di Knowledge prevede la formazione dei dipendenti sulle nuove soluzioni e processi necessari per implementare con successo il cambiamento.

  • La fase di Ability prevede la creazione delle competenze necessarie per utilizzare le nuove soluzioni e processi. È necessario infatti che tutte le persone  coinvolte siano preparate e formate per utilizzare le nuove soluzioni.

  • La fase di Reinforcement prevede la creazione di un ambiente che favorisca il mantenimento del cambiamento nel tempo, supportando i dipendenti nella gestione delle nuove soluzioni e processi. Questa fase deve prevedere un'attività di monitoraggio e valutazione dell'implementazione del cambiamento, infatti nel tempo sarà necessario verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti e se i benefici attesi si sono concretizzati. In caso contrario, è importante apportare le modifiche necessarie per aggiustare il tiro.


Concludendo, il Change Management è una strategia fondamentale per gestire con successo il cambiamento, che sia tecnologico o meno, all'interno dell'organizzazione e, come sempre, parte dalla cosa più importante: le persone. Se le persone sono coinvolte e formate fin da subito, il cambiamento si rivelerà più veloce ed efficace.

 
Vuoi capire come integrare le tecnologie immersive all'interno della tua azienda? Richiedi una prima consulenza gratuita