La differenza tra realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR)

La differenza tra realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR)

A tutti è capitato di sentir parlare di realtà aumentata (AR) e di realtà virtuale (VR), due delle tecnologie in maggiore sviluppo negli ultimi anni. 

Nonostante spesso vengano confuse per la loro capacità di creare una sorta di ponte tra mondo fisico e mondo digitale, sono molti gli elementi che li differenziano.

(Li riassumiamo anche in questo video). 

Realtà aumentata: 
amplifica il mondo reale con la sovrapposizione di contenuti digitali.

AR

 

Quando si parla di augmented reality (AR) ci si riferisce ad una versione “aumentata” della realtà, creata grazie all’uso della tecnologia, che aggiunge informazioni digitali sovrapponendole all’ambiente reale.
Per fare ciò la realtà aumentata si avvale dell’utilizzo di uno smartphone (o di un tablet), su cui è possibile scaricare un’applicazione AR (molte sono disponibili sugli store iOS e Android, come l’app di Ikea), oppure di sistemi più sofisticati, come i Google Glasses.

Ma come funziona nella pratica?
Le app di realtà aumentata utilizzano la fotocamera del telefono per mostrare una visione del mondo reale di fronte a te. Quella è l’immagine di partenza, su cui vengono aggiunti dei livelli di informazioni, come testi e / o altre immagini. Uno degli esempi più celebri è Pokemon Go, un’app che permette di apporre sopra la realtà le immagini digitali, realizzate a computer, degli amatissimi mostriciattoli della nostra infanzia.

In poche parole la realtà aumentata parte dalla nostra realtà e vi aggiunge qualcosa. Non “teletrasporta” altrove, semplicemente amplifica il nostro attuale stato di presenza.

 

Realtà virtuale:
un ambiente digitale che sostituisce completamente il mondo reale.

VR

Quando si parla di Virtual Reality (VR) s’intende una tecnologia capace di trasportarci in una realtà diversa da quella che stiamo vivendo. Questo avviene grazie a dei visori che, una volta indossati, sono capaci di isolare dal mondo e teletrasportare altrove.

Tutto quello che vediamo e sentiamo è rimpiazzato con qualcosa generato al computer, che ci avvolge a 360 gradi esperienza immersiva e con il quale possiamo interagire usando le mani, proprio come nella realtà.
Con la VR possiamo scalare una montagna, esplorare l’universo, guidare un modello d’auto non ancora uscito sul mercato, visitare una casa in costruzione, trovarci ad un concerto o su una spiaggia caraibica, svolgere delle esercitazioni in sicurezza, interagire su un nuovo macchinario, essere catapultati nell’antica Roma, passeggiare in compagnia di un famoso poeta o incontrare i nostri amici dall’altra parte del mondo. In breve[la realtà virtuale ci immerge in un’altra realtà, teletrasportandoci a vivere qualsiasi tipo d’esperienza.

Come dicevamo, per fare ciò questa tecnologia utilizza dei visori. Sul mercato ne esistono tipologie diverse, ne spieghiamo le differenze in questo articolo.

 

In entrambi i casi, comunque, che si parli di realtà aumentata o realtà virtuale, per poterne apprezzare e comprendere davvero le caratteristiche possiamo fare solo una cosa: provarle!

 

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Pubblicato il 26 novembre 2018