Una sfida contro l’Oblio. Un viaggio indietro nel tempo, a 2400 anni fa, per tenere in vita la memoria del popolo retico, attraverso un unico portale d’accesso: la realtà virtuale.
Cliente: Museo Ladino Val di Fassa
Target: Famiglie e bambini
Tipologia di progetto: Applicazione VR – Unity
Hardware VR: Oculus Quest 2
Ambito: VR for education
Challenge
Sviluppare consapevolezza della storia del popolo ladino negli abitanti di Fassa e nei turisti che visitano il Museo Ladino, dando valore al sito archeologico dei Pigui.
Solution
Un gioco immersivo che trasporta l’utente nel villaggio preistorico dei Pigui di 2400 anni fa con un obiettivo: salvare dall’Oblio il popolo retico.
Il progetto
Un’esperienza in un mondo perduto e affascinante tra fantasia, interazione e gioco, per sviscerare una realtà antica, fatta di ritualità e territorio, riscoprendosi eroi della ladinità contemporanea.
Ma come funziona? A spiegarlo è Martina Chiocchetti, responsabile dei progetti didattici del Museo Ladino di Fassa: «Siamo partiti dal desiderio di valorizzare i reperti esposti nella prima sala del museo, dedicata a “I Prumes tempes / Le Origini” rinvenuti presso il sito archeologico dei Pigui: un luogo unico, come il suo scopritore, padre Frumenzio Ghetta, che ci ha permesso di portare alla luce importanti pezzi della storia ladina; un patrimonio affascinante e meritevole d’essere conosciuto soprattutto dai più piccoli, ai quali è dedicato anche un percorso didattico costruito ad hoc dai Servizi Educativi del Museo. Questo nuovo progetto ci permetterà però di arricchire ulteriormente la proposta, alternando aspetti teorici a quelli ludici, perché imparare divertendosi è il miglior metodo educativo e favorisce il processo di memoria».
L’esperienza virtuale, della durata di circa 15 minuti, è fruibile grazie a un visore immersivo (Oculus Quest) capace di trasportare i ragazzi al tempo del villaggio preistorico dei Pigui. Come in uno stargate di connessione con un mondo ricostruito in maniera verosimile sulla base dei reperti rimodellati fedelmente, l’eroe dell’esperienza vedrà materializzarsi davanti ai suoi occhi il villaggio sul quale incombe una maledizione. Sarà lui che, giocando - come in un videogame - con elementi storici e reperti archeologici, salverà il popolo dei Reti imprigionati.
Nessun video selezionato
Seleziona un tipo di video dalla barra laterale.